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"Se avesse prevalso l'ala sinistra del gruppo, avrei lasciato il Ppe già oggi. Ma la maggior parte delle altre forze non ha giudicato nel proprio interesse che un partito così forte come il nostro li abbandonasse". Così il primo ministro ungherese Viktor Orban parlando in conferenza stampa a Bruxelles, dopo che l'assemblea del Partito Popolare Europeo ha deciso la sospensione dal gruppo di Fidesz (la formazione guidata dal premier magiaro). Una soluzione di mediazione, appunto, rispetto all'espulsione invocata da alcuni partiti facenti parte del Ppe, che accusavano Orban per il mancato rispetto dei valori fondanti dei Popolari e della democrazia europea. Nel corso della conferenza stampa, Orban ha difeso la campagna anti-immigrazione del suo governo che aveva preso di mira il presidente della Commissione Ue Juncker ("Era solo una campagna informativa sulle intenzioni dell'Unione", ha detto suscitando le risate e le proteste di una parte della platea). Il presidente ungherese ha avuto anche parole di elogio verso il governo italiano e il ministro dell'Interno Salvini per le politiche di blocco dei migranti, ma ha rimandato a dopo le elezioni le valutazioni su una possibile alleanza fra Popolari e sovranisti per formare una maggioranza nel prossimo parlamento Ue. Video di Marco Billeci

Elezioni Ue, Orbán sospeso dal Ppe. Il premier ungherese: "Trovato compromesso". E loda Salvini

"Se avesse prevalso l'ala sinistra del gruppo, avrei lasciato il Ppe già oggi. Ma la maggior parte delle altre forze non ha giudicato nel proprio interesse che un partito così forte come il nostro li abbandonasse". Così il primo ministro ungherese Viktor Orban parlando in conferenza stampa a Bruxelles, dopo che l'assemblea del Partito Popolare Europeo ha deciso la sospensione dal gruppo di Fidesz (la formazione guidata dal premier magiaro). Una soluzione di mediazione, appunto, rispetto all'espulsione invocata da alcuni partiti facenti parte del Ppe, che accusavano Orban per il mancato rispetto dei valori fondanti dei Popolari e della democrazia europea. Nel corso della conferenza stampa, Orban ha difeso la campagna anti-immigrazione del suo governo che aveva preso di mira il presidente della Commissione Ue Juncker ("Era solo una campagna informativa sulle intenzioni dell'Unione", ha detto suscitando le risate e le proteste di una parte della platea). Il presidente ungherese ha avuto anche parole di elogio verso il governo italiano e il ministro dell'Interno Salvini per le politiche di blocco dei migranti, ma ha rimandato a dopo le elezioni le valutazioni su una possibile alleanza fra Popolari e sovranisti per formare una maggioranza nel prossimo parlamento Ue. Video di Marco Billeci

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