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Cgil, Cisl e Uil si schierano sul fronte del No al prossimo referendum sulla liberalizzazione del servizio di trasporto pubblico a Roma. A spiegarne le ragioni è il segretario generale della Fit Cisl di Roma e Lazio Marino Masucci. "Quello del trasporto è un servizio essenziale e come tale deve rimanere pubblico. I privati non riescono a gestire se non facendo profitti - afferma Masucci -. Recuperare il miliardo e 400 milioni di debito dell'Atac non è facile, ma prima va comunque sanata e poi si potrà parlare di gare e liberalizzazioni". di Francesco Giovannetti

Referendum Atac, sindacati schierati per il No: "Trasporto resti pubblico, è un servizio essenziale"

Cgil, Cisl e Uil si schierano sul fronte del No al prossimo referendum sulla liberalizzazione del servizio di trasporto pubblico a Roma. A spiegarne le ragioni è il segretario generale della Fit Cisl di Roma e Lazio Marino Masucci. "Quello del trasporto è un servizio essenziale e come tale deve rimanere pubblico. I privati non riescono a gestire se non facendo profitti - afferma Masucci -. Recuperare il miliardo e 400 milioni di debito dell'Atac non è facile, ma prima va comunque sanata e poi si potrà parlare di gare e liberalizzazioni". di Francesco Giovannetti

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