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Bene ha fatto la Mare Jonio a non riportare i 49 migranti salvati in zona Sar libica in Libia, che "per quanto ci si giri intorno non è un porto sicuro". Così Carlotta Sami, portavoce dell'UNHCR,<a href="https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/20/news/indagine_sulla_mare_jonio_il_giorno_degli_interrogatori-222050172/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.6-T1"> sul caso della nave sbarcata a Lampedusa e ora sotto indagine dei magistrati.</a>Il Mediterraneo secondo Sami "non è mai stato così pericoloso, arriva una persona viva su due". Il Viminale parla di un solo morto nel 2019. "Si fa un uso distorto delle parole alludendo all'unico corpo recuperato - assicura la portavoce -. Dall'inizio dell'anno in Italia sono arrivate circa 400 persone e ne sono morte almeno 150". Intervista i Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto

Mare Jonio, Sami (UNHCR): "Mediterraneo più rischioso di sempre, Libia non è un porto sicuro"

Bene ha fatto la Mare Jonio a non riportare i 49 migranti salvati in zona Sar libica in Libia, che "per quanto ci si giri intorno non è un porto sicuro". Così Carlotta Sami, portavoce dell'UNHCR, sul caso della nave sbarcata a Lampedusa e ora sotto indagine dei magistrati.Il Mediterraneo secondo Sami "non è mai stato così pericoloso, arriva una persona viva su due". Il Viminale parla di un solo morto nel 2019. "Si fa un uso distorto delle parole alludendo all'unico corpo recuperato - assicura la portavoce -. Dall'inizio dell'anno in Italia sono arrivate circa 400 persone e ne sono morte almeno 150". Intervista i Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto

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