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Joseph Kesete, eritreo di 25 anni, è uno dei migranti sbarcati a Catania a bordo della nave Diciotti. Giunto assieme ad altri sette di loro nella struttura milanese Casa Suraya gestita dalla Caritas, racconta il suo viaggio dall'Eritrea all'Italia durato circa tre anni e sette mesi. "Quando siamo partiti siamo transitati dal Sudan e di lì, passando il deserto, siamo giunti in Libia", ricorda. "Qui siamo stati sequestrati più volte e torturati in condizioni di fame, miseria e malattia". Una volta salvati dalla Diciotti in mare aperto, i migranti, secondo quanto ricostruito da Joseph, hanno saputo che "il paese dove stavamo andando, l'Italia, non accettava che sbarcassimo". Il ragazzo, che ha ringraziato il personale della nave per l'assistenza ricevuta, ha voluto precisare che la situazione attuale in Eritrea, malgrado il processo di pace con l'Etiopia, è contraddistinta da "mancanza di libertà" e "nessun cambiamento" rispetto al recente passato. di Andrea Lattanzi

Diciotti, il migrante eritreo: "La mia traversata di 3 anni e 7 mesi, fame e torture, poi l'Italia"

Joseph Kesete, eritreo di 25 anni, è uno dei migranti sbarcati a Catania a bordo della nave Diciotti. Giunto assieme ad altri sette di loro nella struttura milanese Casa Suraya gestita dalla Caritas, racconta il suo viaggio dall'Eritrea all'Italia durato circa tre anni e sette mesi. "Quando siamo partiti siamo transitati dal Sudan e di lì, passando il deserto, siamo giunti in Libia", ricorda. "Qui siamo stati sequestrati più volte e torturati in condizioni di fame, miseria e malattia". Una volta salvati dalla Diciotti in mare aperto, i migranti, secondo quanto ricostruito da Joseph, hanno saputo che "il paese dove stavamo andando, l'Italia, non accettava che sbarcassimo". Il ragazzo, che ha ringraziato il personale della nave per l'assistenza ricevuta, ha voluto precisare che la situazione attuale in Eritrea, malgrado il processo di pace con l'Etiopia, è contraddistinta da "mancanza di libertà" e "nessun cambiamento" rispetto al recente passato. di Andrea Lattanzi

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