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"La 'A' rappresenta l'elemento di appoggio e innesto dei tiranti. La mia 'luce' è divisa in quattro parti: una parte del ponte è retta da una gamba della 'A', una dal tirante, una dall'altro tirante, un'altra dall'altra gamba". L'ingegner Riccardo Morandi nel '79 disegna il ponte della tragedia di Genova inaugurato nel '63 al quale ha dato il suo nome. "La fantasia - aggiunge - è quella di dimensionare le varie parti del complesso in maniera tale che ne risulti un equilibrio interno e un insieme paesaggio-opera che a noi sembra il migliore possibile". Video: Youtube

Così nel '79 Morandi presentava il suo ponte: "Ecco come funzionano i tiranti"

"La 'A' rappresenta l'elemento di appoggio e innesto dei tiranti. La mia 'luce' è divisa in quattro parti: una parte del ponte è retta da una gamba della 'A', una dal tirante, una dall'altro tirante, un'altra dall'altra gamba". L'ingegner Riccardo Morandi nel '79 disegna il ponte della tragedia di Genova inaugurato nel '63 al quale ha dato il suo nome. "La fantasia - aggiunge - è quella di dimensionare le varie parti del complesso in maniera tale che ne risulti un equilibrio interno e un insieme paesaggio-opera che a noi sembra il migliore possibile". Video: Youtube