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L'ex premier Pd Matteo Renzi intervistato da Massimo Giannini su Radio Capital ammette: "Il mio errore più grande è stato non andarmene il 5 dicembre", il giorno dopo il fallimento del 'Sì' al referendum costituzionale sul quale aveva "messo la faccia". Ma attacca anche sugli errori del governo gialloverde. Se la colpa dei 5s è l'incompetenza ("Hanno fatto ministra per il Sud la Lezzi che sostiene che il Pil cresce col caldo"), quella della Lega è peggiore: "Matteo Salvini  invece di postare pane e nutella e fare l'aspirante influencer, dovrebbe svolgere le mansioni di ministro dell'Interno. Non esiste che un ragazzo venga ferito in mezzo alla strada a Roma da due bianchi e il giorno dopo non se ne parli più. Per una cosa così avrebbero chiesto le dimissioni di Alfano in tutte le lingue". L'allusione è al caso del nuotatore diciannovenne Manuel Bertotto rimasto paralizzato dopo essere stato colpito a sangue freddo in strada a Roma da due ventenni in motorino per un errore di persona.

Errori di governo, Renzi: "Io dovevo andarmene il 5 dicembre, Salvini fa l'aspirante influencer non il ministro"

L'ex premier Pd Matteo Renzi intervistato da Massimo Giannini su Radio Capital ammette: "Il mio errore più grande è stato non andarmene il 5 dicembre", il giorno dopo il fallimento del 'Sì' al referendum costituzionale sul quale aveva "messo la faccia". Ma attacca anche sugli errori del governo gialloverde. Se la colpa dei 5s è l'incompetenza ("Hanno fatto ministra per il Sud la Lezzi che sostiene che il Pil cresce col caldo"), quella della Lega è peggiore: "Matteo Salvini invece di postare pane e nutella e fare l'aspirante influencer, dovrebbe svolgere le mansioni di ministro dell'Interno. Non esiste che un ragazzo venga ferito in mezzo alla strada a Roma da due bianchi e il giorno dopo non se ne parli più. Per una cosa così avrebbero chiesto le dimissioni di Alfano in tutte le lingue". L'allusione è al caso del nuotatore diciannovenne Manuel Bertotto rimasto paralizzato dopo essere stato colpito a sangue freddo in strada a Roma da due ventenni in motorino per un errore di persona.

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