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"Non è un attacco a Bankitalia o a Consob. La nostra posizione è che però chi doveva controllare non ha controllato. Per questo serve cambiare persone e professionalità". Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, a Milano per il Salone della Calzatura, replica così a chi indicava nella mancata fiducia ai membri uscenti del direttorio della Banca d'Italia un'ingerenza nell'autonomia dell'istituto. Di Maio ha inoltre spiegato che il fondo per i risarcimenti dei risparmiatori delle popolari "non opererà tramite arbitrato" ma tramite una "commissione del ministero dell'Economia che valuterà le domande". La scelta dell'indennizzo per Di Maio è stata dettata dal fatto che "Consob ha in passato controllato male" e "non si può affidarle anche il responso sulle domande dei risparmiatori". di Andrea Lattanzi

Banche, Di Maio: "Servono nuove professionalità, chi doveva controllare non lo ha fatto"

"Non è un attacco a Bankitalia o a Consob. La nostra posizione è che però chi doveva controllare non ha controllato. Per questo serve cambiare persone e professionalità". Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, a Milano per il Salone della Calzatura, replica così a chi indicava nella mancata fiducia ai membri uscenti del direttorio della Banca d'Italia un'ingerenza nell'autonomia dell'istituto. Di Maio ha inoltre spiegato che il fondo per i risarcimenti dei risparmiatori delle popolari "non opererà tramite arbitrato" ma tramite una "commissione del ministero dell'Economia che valuterà le domande". La scelta dell'indennizzo per Di Maio è stata dettata dal fatto che "Consob ha in passato controllato male" e "non si può affidarle anche il responso sulle domande dei risparmiatori". di Andrea Lattanzi

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