Vogliamoci bene I sogni del pallone sono a lieto fine
Quando ammirerete un pallonetto non potrete più fare a meno di collegarlo all'ex biancorosso Sergio Campana. Il motivo ve lo spiega Alex Iuliano, 33enne bassanese, apprezzato collaboratore del GdV, che ha scritto Le favole del calcio. E vissero sconfitti e vincenti: storie romanzate del calcio dilettantistico veneto e vicentino. Venti capitoli fitti di aneddoti e vicende curiose di una squadra o di giocatori che hanno calcato i campi di provincia e non solo. Ma prima di addentrarsi nelle favole, una premessa fatta col cuore: parte del ricavato delle copie vendute sarà devoluto alla Città della Speranza e al progetto de Le parole dei sogni. Il filo conduttore di ogni favola è il lieto fine. Iuliano racconta tutte storie realmente accadute iniziate tra mille ostacoli e difficoltà; la forza dei suoi personaggi, però, è in grado di ribaltare ogni vicenda. Il primo capitolo è dedicato al Bassano e s'intitola La fine è un nuovo inizio. La storia di Francesco "Checco" Maino poggia su una promessa speciale fatta a papà; Cartigliano si trova, ad insaputa di molti, ad essere il nido del primo pallonetto del Veneto. Fu l'avvocato Campana a realizzare il primo e nessuno sapeva ancora come chiamarlo, perchè all'epoca era ancora presto per lanciare il termine "cucchiaio". Anche la nascita della Marosticense è curiosa: tutta "colpa" di un cappello... e degli inglesi. Nel libro, Iuliano dedica spazio anche a Guido Belardinelli (impossibile non conoscerlo) e all'Eurocalcio. C'è posto anche per il seguace di Leo Messi, "Sambu", che si è fatto conoscere per le sue prodezze, e le calciatrici. Non può mancare il Vicenza. L'autore ha chiesto ai tifosi di raccontare i ricordi biancorossi più belli per portare un po’ di sereno dopo il fallimento e i problemi societari. Storie di uomini, sogni, sacrificio e impegno, fallimenti accettati, vittorie all'ultimo minuto e sconfitte che hanno lasciato il segno. Così Iuliano racconta il suo mondo, in cui non mancano succose narrazioni intrise di goliardia, episodi di spogliatoio, curiosità e aneddoti sconosciuti o dimenticati, impolverati dal tempo. Lo fa con uno stile semplice e accattivante che può coinvolgere anche chi non ama il calcio. Anche se le favole più belle, spesso, rotolano proprio assieme ad un pallone. • © RIPRODUZIONE RISERVATA