Francesca Michielin lascia il “Brocchi”
Tra impegni in studio di registrazione e sui libri di greco, la popolarità presenta i primi nodi da sciogliere per Francesca Michielin. Il profitto scolastico, per la diciassettenne vincitrice di X Factor, non è mai stato un problema. Lo sono invece, e qui la burocrazia della scuola pubblica non concede sconti, le assenze dalle lezioni. Un'agenda fitta di appuntamenti, aggiunta ai trentanove giorni trascorsi nel loft di Milano per registrare il talent show, rischiano di far superare a Francesca il tetto massimo di assenze cumulabili in un anno. Per queste ragioni la talentuosa giovanissima bassanese ha deciso di lasciare il liceo Brocchi e di concludere l'anno scolastico agli istituti Cavanis di Possagno. «La decisione - ha dichiarato la madre Vanna - è stata concordata con la scuola». Regolamenti alla mano, infatti, l'istruzione superiore pubblica non consente vie d'uscita neppure per gli studenti che, come Francesca Michielin, hanno firmato un regolare contratto di lavoro. Superato il numero massimo di assenze, cinquanta giorni, scatta per chiunque la bocciatura immediata e non è consentito recuperare con percorsi personalizzati le ore perse. Diversa la situazione nella scuola privata, che consente di seguire lezioni anche nel pomeriggio e può costruire percorsi ad hoc per studenti-lavoratori o studenti-atleti. Nelle intenzioni dei familiari, però, il trasferimento sarà solo temporaneo. L'anno prossimo infatti, Francesca, che anche durante X Factor ha in più occasioni dichiarato di mettere lo studio al vertice dei propri interessi (volontà peraltro confermata dai risultati scolastici finora conseguiti), è intenzionata a tornare al Brocchi. Per consentirle di non perdere l'anno e di sfruttare contemporaneamente l'opportunità offerta dal contratto fresco di firma, però, scuola e famiglia hanno adottato una soluzione che premia il talento ma anche la buona volontà sui libri.L.P.