Il cervo torna a casa dopo l'alluvione
Sono tornati a casa dopo l'emergenza maltempo. Protagonista di un video che ha fatto il giro del web, girato dal vicesindaco Renato Loss, è uno dei 14 cervi del parco faunistico di Caoria, Canal San Bovo, allevati dall'ex guardiacaccia Martino Erlacher che, ancora cuccioli, li aveva allattati con il biberon.Nel 2015, in questo paesino del Trentino, situato nella valle del Vanoi, tra la valle del Cismon, la val di Fiemme e l'Altopiano del Tesino, è stata creata un'area turistico-didattica con un recinto di quattro ettari gestiti dalla Pro loco locale dove sono arrivati dal Parco dello Stelvio 5 cervi. E grazie anche ai caprioli nati in cattività, ora sono un totale di quattordici cervi e cinque caprioli. Ma il parco è stato duramente colpito dall'alluvione del 29 ottobre: la passeggiata costruita attorno all'area è stata quasi distrutta e il recinto divelto dalla violenta pioggia. Il guardia parco ha dovuto prendere una decisione: «Siamo riusciti a deviare l'acqua del torrente, ma gli animali erano in pericolo. Così li ho liberati pensando però che non sarebbero tornati», spiega Martino Erlacher. E invece, quel che è accaduto dopo lo si vede nel filmato girato con il cellulare dal vicesindaco di Canal San Bovo: il guardia parco che accoglie i cervi, e prova a convincerli a ritornare nell'area faunistica. «Ci sono voluti, pane, mais e pazienza», racconta.Ora la Pro loco cercherà di riportare il parco alla normalità. L'alluvione nella valle del Vanoi ha segnato il territorio con danni enormi ai boschi e alle abitazioni. «Ci rimbocchiamo le maniche - dicono dal Comune -. C'è tanto lavoro da fare per non perdere il nostro bellissimo patrimonio naturale».Il cervo protagonista del video, girato il 2 novembre dal vicesindaco, ha accordato la sua fiducia al guardia parco, probabilmente anche per la fame. «Li ho attirati con un di pane - ripete Erlacher -. Ma si tratta comunque di animali selvatici. Non ero convinto che mi avrebbe seguito».Ora i cervi sono in un recinto provvisorio di un ettaro e mezzo, in attesa che venga risistemata la loro area.