BASSANO. Tutte e due sono in cerca di una "scintilla" per riprendersi e tornare al livello espresso all'inizio stagione, tutte e due hanno cambiato tecnico. Quello di oggi pomeriggio tra Bassano e Vicenza, insomma, sarà il derby delle difficoltà. Il primo faccia a faccia del dopoguerra. Oggi ai piedi del Grappa, allo stadio "Mercante", con inizio alle 18,30, si giocherà un confronto semi-inedito fra le due squadre partite molto bene e da un mese in grave empasse. Una vera prova del fuoco da quasi tutto esaurito fin da ieri.
Mister Zanini, alla ricerca della migliore sintesi opterà per il 4-3-3 in campo, con la coppia Malomo-Crescenzi in retroguardia e Romizi al centro. Pochi dubbi in attacco, dove giostreranno Lanini, Comi e Giacomelli. Colella, che ad inizio settimana ha sostituito Magi sulla panchina giallorossa, è in cerca di «una precisa identità di squadra». Ma con un attacco spuntato e le assenze molto pesanti in campo di Grandolfo, Laurenti, Barison e Gashi non è un affare semplicissimo.
I tre punti di oggi non muterebbero lo scenario, ne risolverebbero un club a terra nel caso del Lane. Nessuna svolta, in caso di successo. Semmai ridarebbe coraggio alla squadra fin troppo distratta dalle vicende societarie. Al Bassano la vittoria provocherebbe l'effetto "scintilla" per riuscire ad esprimersi al meglio. «Non c'è stato molto tempo a disposizione per lavorare ma abbiamo cominciato a gettare le fondamenta. E le premesse sono buone».